Cyclopentasiloxane, Tocopheryl acetate, Parfum [Fragrance], Glycerin, Calendula officinalis flower extract, Malva sylvestris leaf extract [Malva sylvestris (Mallow) leaf extract], Chamomilla recutita flower extract [Chamomilla recutita (Matricaria) flower extract], Cyclohexasiloxane, Limonene, Linalool, Coumarin.
Vitamina E
Vitamina idrosolubile dotata di spiccate proprietà antiossidanti, lenitive, cicatrizzanti ed elasticizzanti.
Estratto di Malva
Estratto vegetale a spiccato effetto lenitivo e antinfiammatorio. Ideale per cuoio capelluto arrossato e irritato.
Estratto di Calendula
Estratto vegetale che favorisce la cicatrizzazione e la rigenerazione cutanea. E’ inoltre dotata di proprietà emollienti e calmanti.
Estratto di Camomilla
Estratto vegetale ad azione decongestionante, disarrossante e lenitivo.
Glicerolo
Sostanza vegetale con forte azione umettante, idratante e lenitiva che contribuisce al mantenimento del corretto film idrolipidico cutaneo.
Si consiglia di applicare Kmax Healing Hair Transplant Post-Surgery Lenitive Oil tramite il comodo nebulizzatore nelle aree interessate al trapianto di capelli distribuendo il prodotto delicatamente con i polpastrelli. Il prodotto non deve essere risciacquato ma lasciato assorbire.
Il trattamento completo “ideale”
Il trattamento post-trapianto prevede l’utilizzo dei prodotti del kit in sinergia fra loro o, qualora differentemente prescritto dal proprio medico chirurgo, individualmente o combinati secondo le proprie necessità.
Il trattamento completo “ideale” prevede il seguente schema di applicazione/assunzione:
*Attenzione: il post-operatorio è molto delicato ed il decorso è estremamente soggettivo. Fare riferimento al proprio medico chirurgo curante per un idoneo e più corretto utilizzo dei prodotti del kit.
Fino ad oggi non esisteva sul mercato un kit completo monomarca che affrontasse tutte le delicate problematiche legate al post-operatorio del trapianto di capelli.
I prodotti del Post-Surgery Kit di Kmax, complementari e sinergici fra loro rappresentano dunque la risposta all’esigenza dei chirurghi specializzati in trapianti di capelli e dei loro pazienti, per occuparsi in modo completo e ottimale delle unità follicolari appena trapiantate, la zona di prelievo (sia FUE che Strip) ed il cuoio capelluto in generale.
Trapianto di capelli in costante crescita
Secondo le ricerche condotte dall’ISHRS (International Society of Hair Restoration Surgery), il numero di persone che si sottopongono a trapianto di capelli è in costante crescita. In italia, nel 2019 sono stati 735.312 le persone che si sono sottoposte ad un trattamento per capelli fra cui il trapianto, segnando una crescita del 16% rispetto l’anno precedente, mentre un totale di 2.083.522 persone nel mondo hanno fatto un trattamento anticaduta o un trapianto.
Attenzione al sole e alle polveri
Nell’immediato periodo successivo all’autotrapianto di capelli, vi sono due precauzioni da osservare: l’esposizione al sole e alle polveri. Nello specifico, il sole determina l’abbronzatura del cuoio capelluto come di ogni altra parte del corpo; per cui, nel caso ciò avvenga durante la fase di guarigione delle incisioni o del loro moderato rossore nei due mesi successivi, queste ultime possono intrappolare nel loro interno del pigmento, rimanendo leggermente più scure ad abbronzatura passata.
Quanto tempo per valutare i risultati di un trapianto?
Per valutare i risultati di un trapianto di capelli non bisogna avere fretta. I capelli, infatti, sono organi asincroni, ovvero hanno dei cicli sfasati di crescita, impedendo così all’uomo di avere le mute come alcuni animali. Così, anche nel paziente che ha appena effettuato un trapianto di capelli, la crescita non inizia ordinatamente allo scoccare delle dieci settimane. Questa copre un periodo più o meno lungo compreso tra le 10 e le 16 settimane. Inoltre, prima del sesto mese i giudizi sull’efficacia del trapianto dovrebbero essere rinviati e l’ansia contenuta con fiducia. Infatti, i risultati migliorano ulteriormente sia per densità che per qualità fino ad un anno di distanza dall’intervento.