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14 giugno 2020

La correlazione tra fumo e caduta dei capelli

La salute dei nostri capelli è influenzata da molti fattori quali uno stile di vita sano e una corretta alimentazione, che contribuiscono a renderli luminosi e forti. Invece stress, squilibri alimentari e anche il fumo di sigaretta ne aumentano la fragilità e ne possono accelerare il processo di caduta, come indicato da numerosi studi

Indice:

  • Gli studi scientifici sulla correlazione tra fumo e caduta dei capelli
  • Quali sono i danni del fumo sui capelli
  • Come contrastare gli effetti negativi del fumo sui capelli

GLI STUDI SCIENTIFICI

Uno dei primi studi scientifici effettuati per verificare gli effetti dannosi del fumo sulla salute dei capelli risale al 1996: fu effettuato su un campione di 600 pazienti tra uomini e donne e fu pubblicato sul BMJ (British Medical Journal). Dallo studio si evinse che i fumatori di sesso maschile avevano una tendenza maggiore alla caduta dei capelli rispetto ai non fumatori, mentre la percentuale di differenza era troppo piccola ( anche se sempre a sfavore delle fumatrici) per trarne una prova scientifica sulle fumatrici.

Dallo studio inoltre emergeva un nesso evidente tra fumo e comparsa di capelli bianchi, che era nettamente maggiore nei soggetti fumatori, sia uomini che donne. Altro dato importante, anche se il campione era troppo piccolo per fornire prova di scientificità, nei soggetti con età inferiore a 40 anni la presenza di capelli grigi era presente solo nei soggetti fumatori.

Un altro studio effettuato a Taiwan nel 2007 su 740 pazienti di sesso maschile e femminile di origine asiatica tra i 40 e i 90 anni mise in evidenza la correlazione tra fumo e perdita dei capelli. Lo studio fu pubblicato sulla rivista Archive of Dermatology ed evidenziò come una quantità di fumo superiore a 20 sigarette al giorno porta a un danneggiamento del follicolo pilifero dalla cui salute la perdita di capelli è strettamente correlata.

fumo e caduta capelli

MA QUALI SONO I DANNI DEL FUMO SUI CAPELLI?

1 - I principali effetti del fumo riguardano la sua azione vasocostrittrice sulla microcircolazione che provoca un diminuito apporto di ossigeno ai tessuti e al bulbo pilifero. Un follicolo pilifero meno nutrito e ossigenato avrà un metabolismo ridotto, e quindi tutto il ciclo di ricrescita del capello ne risulterà compromesso.

2 - Il fumo aumenta la presenza dei radicali liberi e quindi causa un invecchiamento precoce della pelle e del follicolo pilifero, accelerando il naturale processo di caduta dovuto all’età così come la comparsa di capelli grigi.

3 - Il fumo danneggia anche il nostro apparato endocrino. In particolare, nei fumatori assidui si è riscontrato un aumento degli ormoni androgeni che agiscono anche a livello del follicolo pilifero provocandone la miniaturizzazione e quindi portando alla caduta del capello stesso.

4 - All’interno delle sigarette sono presenti componenti che risultano tossici per il nostro organismo, come l’ammoniaca, la formaldeide, l’arsenico, il catrame, il cromo e il cadmio e tantissime altre, tutte sostanze altamente dannose per la nostra salute, legate alla comparsa di vari tumori e in grado di alterare il nostro dna, anche quello delle cellule del bulbo pilifero.

5 - Infine, in generale il fumo e le sostanze che contiene provocano un'infiammazione generale dei tessuti che interferisce sulla produzione di sebo: una produzione sebacea alterata si ripercuote poi negativamente sulla salute dei follicoli piliferi.

Come contrastare gli effetti negativi del fumo sui capelli

Abbiamo visto quali sono gli effetti negativi del fumo sulla salute dei nostri capelli, ma come fare a ridurne le conseguenze?

Smettere di fumare o almeno ridurre la quantità di sigarette fumate è sicuramente l’azione più efficace per ristabilire il corretto benessere del nostro corpo, ma questo può non essere facile e può richiedere molto tempo.

Alcuni accorgimenti sul nostro stile di vita possono però aiutarci a contrastare gli effetti negativi che il fumo ha sui nostri capelli:

1 -UNA CORRETTA IGIENE DEL CUOIO CAPELLUTO

smoking and hairloss

Mantenere una corretta igiene del cuoio capelluto per ridurre eventuali infiammazioni, arrossamenti e sebo in eccesso che possono rallentare l’attività del bulbo pilifero.

Diventa quindi ancora più importante utilizzare detergenti delicati, in grado di rimuovere lo sporco e il sebo in eccesso senza alterare il film idrolipidico della cute. Prodotti specifici quali il Kmax shampoo anticaduta , arricchito con principi attivi stimolanti, forniscono inoltre un aiuto per svolgere fin dal momento della detersione un’azione di stimolo della ricrescita dei capelli per contrastare gli effetti del fumo.

2 - UN’ALIMENTAZIONE RICCA DI ANTIOSSIDANTI

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Seguire una corretta alimentazione in grado di fornire i giusti nutrienti ai tessuti, ricca di vitamine dall’azione antiossidante, per aiutare il corretto ciclo di ricrescita dei capelli.

Inoltre, in presenza di alopecia androgenetica, cioè la perdita di capelli dovuta a elevati livelli di ormoni maschili che può essere aggravata dagli effetti negativi del fumo, l’utilizzo di integratori può diventare un aiuto ancora più valido. Prodotti quali il Kmax Anti DHT supplement aiutano a controllare i livelli di DHT, l'ormone che attiva il processo di miniaturizzazione del follicolo pilifero, responsabile di accorciare la fase di crescita dei capelli fino alla scomparsa totale del capello stesso. Bassi livelli di DHT aiutano quindi a ridurre la caduta dei capelli e ne stimolano la ricrescita.

3 - L’UTILIZZO DI PRODOTTI STIMOLANTI DELLA CRESCITA DEI CAPELLI

fumo e caduta capelli

Iniziare ad utilizzare prodotti specifici ad azione antiossidante e di stimolazione del microcircolo del cuoio capelluto per riattivare il corretto ciclo di crescita del capello che può essere compromesso dal fumo. Ad esempio il Kmax Spray per la ricrescita dei capelli è una lozione topica ad alta concentrazione che svolge un'azione sinergica contro le cause che provocano la caduta dei capelli. Ha un forte effetto antinfiammatorio, ripristina il normale ciclo di crescita dei capelli e inibisce la produzione di DHT. Va massaggiato ogni giorno delicatamente sl cuoio capelluto affinchè i suoi principi attivi possano agire direttamente sul follicolo pilifero stimolandone il metabolismo.

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Siamo ormai nel pieno dell’estate e soprattutto in questa stagione può essere comodo utiizzare uno shampo secco per avere sempre capelli freschi e puliti anche quando non c’è il tempo di lavarli. Nel prossimo articolo scopriremo come tutte le caratteristiche dello shampoo secco e come utilizzarlo al meglio.